30 mar 2022 0 Commenti

Dalla premiata ditta Re Niliu… Ettore Castagna, il nuovo album “Eremìa”

Ettore Castagna, fondatore ddel gruppo Re Niliu al suo primo album solista.

Il 4 marzo 2022 è uscito per Alfamusic l’album Eremìa che in greco classico vuol dire Solitudine. È un certo tipo di solitudine, quella della meditazione, dello sguardo interiore. Si tratta di undici canzoni mie, tre testi in greco, sette in vari dialetti calabresi, uno strumentale. Il suono è sopratutto acustico. Sono compagni d’avventura moltissimi musicisti da ogni angolo di questo incasinato pianeta: Italia, Usa, India, Marocco, Iran.

Nonostante le tante produzioni discografiche a cui ha partecipato, quelle che ha progettato e diretto, questa è la prima volta che esce col suo nome e cognome e con materiale interamente suo.

Undici brani che nascono in un momento di acuta solitudine nella quale la musica è diventata rifugio, riflessione, memoria. Ἐρημία/Eremìa racconta in greco, in arabo e, sopratutto, in dialetto, la lingua madre. Ma anche Ἐρημία/Eremìa suona. Suona in molte più lingue ancora con la meraviglia acustica di tanti musicisti fratelli.

Eremia nasce come progetto inizialmente solitario. Ettore intendeva costruire un percorso di canzoni su una chitarra di impostazione popolare e sui suoi cicli ritmico melodici. La lingua narrativa si fonda su vari dialetti calabresi e sul greco. Progressivamente, dall’idea less is more, si è mosso alla ricerca di altri musicisti con i quali costruire un dialogo su timbri, colori, armonie. Ne è nata una grande quantità di collaborazione con musicisti dai quattro angoli del pianeta che hanno conferito una ricchezza timbrica e di incontro culturale che è raro ritrovare in un solo album.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato nel progetto Eremìa.

Ettore Castagna: voce, chitarra acustica.

Inoltre: chitarra elettrica, chitarra battente, lira e lira basso, tamburello, harmonium, doppio flauto, flauto armonico, grancassa, malarruni, piatti

Abdallah Ajerrar: gwembri

Rashmi V. Bhatt: tabla e percussioni

Nico Canzoniero: chitarra elettrica

Nando Citarella: tammorra muta

Charles Ferris: tromba, trombone

Vajiheh Hadjihosseini: setār

Vahid Hadjihosseini: daf

Lavinia Mancusi: voce

Chiara Mastroianni e Giuseppe Muraca: metitura

Mimmo Mellace: batteria, piatti

Paolo Modugno: bendir, dayereh, daf, dumbek

Mimmo Morello: zampogna a paru